25 settembre 2014, Palermo – Presentazione di “Una storia in rosa e nero” di Giovanni Tarantino e Paolo Massimiliano Paterna
Libreria ModusVivendi
(Via Quintino Sella, 79) – ore 18.30
Con gli autori interviene il Maestro Pippo Madè.
Modera il giornalista Totò Ferro.
Vini offerti da Tasca d’Almerita, sponsor di cultura.
Colori unici quelli che identificano la maglia del Palermo calcio. Da oltre un secolo, il rosa e il nero sono le tonalità che avvolgono una città: questo libro, con testi di Giovanni Tarantino e disegni di Paolo Massimiliano Paterna, rappresenta un omaggio alla storia di una delle squadre più antiche del calcio italiano, tra fallimenti, rifondazioni e denominazioni diverse.
La maglia è l’emblema assoluto di questa vicenda sportiva iniziata nel 1898, ma istituzionalizzata il 1° novembre del 1900: il rosa simbolo della dolcezza e della leggerezza che segue una vittoria; il nero metafora dell’amarezza dei momenti bui, conseguenza di una sconfitta. È un libro di analisi storica e di passione, dal gusto ricercatamente un po’ retrò, perché dopotutto il calcio smuove ancora profondissimi sentimenti e conserva, forse un po’ nascosto, il suo volto eternamente romantico: un volto mimetizzato tra le fibre e i colori storici di una t-shirt.
In questo libro, il viaggio si compie attraverso le schede curate dal giornalista Giovanni Tarantino (qui si scoprono chicche memorabili e si analizzano completini che non sempre vedono protagonista il rosa) e i disegni dell’artista Paolo Massimiliano Paterna che, coadiuvato nelle sue scelte da Tarantino, ha rappresentato alcuni dei più noti protagonisti dell’epopea del Palermo calcio, modelli paradigmatici bardati con i colori societari, personaggi per certi versi mitici che diventano in questo modo testimoni dei tempi andati. Il tutto corredato da foto d’epoca.
Dunque un lavoro storico e artistico, perché il calcio è anche e soprattutto storia sociale e arte ludica.
In conclusione le schede dedicate ai simboli societari, al palmarès, agli sponsor storici e alla cronologia dei presidenti, da Edward De Garston a Maurizio Zamparini, ultimo in ordine di tempo, ma primo per durata delle carica e risultati ottenuti.
Apre il libro l’introduzione del giornalista Carlo Brandaleone che da tanti anni è la principale penna del giornalismo sportivo in città; con i suoi articoli ha raccontato le gioie e le amare delusioni di una storia in rosa e nero.