Appuntamenti
il Palindromo è una casa editrice, promoter culturale e organizzatore di eventi culturali.
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12 dicembre 2014, Palermo – Presentazione di “La vera storia delle sirene” di Mariella Calò
Arsenale di Palermo – Museo del mare
(Via dell’Arsenale, 142) – ore 18.00
Con l’autrice intervengono il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa e la Dirigente della Soprintendenza del Mare Alessandra De Caro.
La vera storia delle sirene è un libro ma anche una raccolta di dodici tavole illustrate – contenute in un’elegante cartella – che si possono comporre in un unico pannello; insomma un libro/quadro destinato a chi è ancora bambino o a chi custodisce dentro di sé la voglia di sentirsi raccontare storie.
Autrice è l’artista Mariella Calò che ha realizzato le tavole accompagnandole con brevi narrazioni legate alla vita quotidiana delle sirene.
Gli itinerari dell’immaginario si colorano così dei riflessi del mare, mentre si susseguono le ore del giorno e della notte in un alternarsi di giochi, suoni e pensieri.
La cartella raccoglie le dodici tavole illustrate – che una volta estrapolate possono assolvere, anche singolarmente, a una funzione espositiva – oltre a una scheda con i testi dei brevi racconti e i contributi introduttivi dell’autrice, del Soprintendente Sebastiano Tusa e della Dirigente Alessandra De Caro della Soprintendenza del Mare.
1 dicembre 2014, Palermo – Presentazione di “Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo” di Piergiorgio Di Cara
Libreria Mondadori
(Via Ruggero Settimo, 18) – ore 18.30
Con l’autore intervengono il professore Giovanni Saverio Santangelo e lo scrittore Giacomo Cacciatore.
Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo è una grandinata nel deserto. Non annuncia la liberazione di Palermo né preconizza salvifiche redenzioni, anzi. La malformazione congenita che rende la città malata può essere però raccontata e interpretata: allora meglio una verità che cento speranze.
La raccolta Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo in questa nuova edizione, aggiornata e ampliata, accoglie due racconti inediti e un’introduzione dell’autore.
Questa è l’opera prima di un poliziotto che narra senza filtri gesta di sbirri.
15 novembre 2014, Palermo – Presentazione di “Macerie”, Libro collettivo numero uno
Conservatorio Vincenzo Bellini – Sala Scarlatti
(Via Squarcialupo, 45) – ore 17.45
Interventi del Presidente del Conservatorio Giuseppe Silvestri, del Direttore Daniele Ficola, delle docenti Pierina Cangemi e Anna Maria Sollima, della redazione, del pittore Simone Geraci e del fotografo Angelo Macaluso.
performance musicali di Rossella Policardo, Katarzyna Solecka, Maria Chiara Barbaro e Emanuela Spina.
Saranno esposte tavole del pittore Simone Geraci.
Macerie è la parola guida del libro che ognuno degli scriventi e degli illustratori ha poi riformulato ed espresso secondo il proprio stile, la propria sensibilità e i propri ambiti di competenza. Non un vero e proprio titolo quindi, ma, piuttosto, una traccia (come sarà anche per i prossimi libri collettivi). Il termine è interpretabile in più modi, in senso strettamente materiale – le “macerie dei palazzi” – o immateriale – le “macerie della cultura”, e proprio questa sua duplicità di senso è stato l’aspetto che più ci ha convinto nella sua scelta.
Il libro è realizzato in collaborazione col Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e il Comitato Addiopizzo.
11 novembre 2014, Palermo – Presentazione di “Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo” di Piergiorgio Di Cara
Libreria ModusVivendi
(Via Quintino Sella, 79) – ore 18.30
Con l’autore interviene il critico Salvatore Ferlita.
Modera il giornalista Salvatore Cusimano, direttore della sede siciliana della Rai.
Vini offerti da Tasca d’Almerita, sponsor di cultura.
Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo è una grandinata nel deserto. Non annuncia la liberazione di Palermo né preconizza salvifiche redenzioni, anzi. La malformazione congenita che rende la città malata può essere però raccontata e interpretata: allora meglio una verità che cento speranze.
La raccolta Cammina, stronzo. Sbirri a Palermo in questa nuova edizione, aggiornata e ampliata, accoglie due racconti inediti e un’introduzione dell’autore.
Questa è l’opera prima di un poliziotto che narra senza filtri gesta di sbirri.