il Palindromo è una casa editrice, promoter culturale e organizzatore di eventi culturali.
Libreria ModusVivendi
(Via Quintino Sella, 79) – ore 18.30
Con gli autori interviene il Maestro Pippo Madè.
Modera il giornalista Totò Ferro.
Vini offerti da Tasca d’Almerita, sponsor di cultura.
Colori unici quelli che identificano la maglia del Palermo calcio. Da oltre un secolo, il rosa e il nero sono le tonalità che avvolgono una città: questo libro, con testi di Giovanni Tarantino e disegni di Paolo Massimiliano Paterna, rappresenta un omaggio alla storia di una delle squadre più antiche del calcio italiano, tra fallimenti, rifondazioni e denominazioni diverse.
La maglia è l’emblema assoluto di questa vicenda sportiva iniziata nel 1898, ma istituzionalizzata il 1° novembre del 1900: il rosa simbolo della dolcezza e della leggerezza che segue una vittoria; il nero metafora dell’amarezza dei momenti bui, conseguenza di una sconfitta. È un libro di analisi storica e di passione, dal gusto ricercatamente un po’ retrò, perché dopotutto il calcio smuove ancora profondissimi sentimenti e conserva, forse un po’ nascosto, il suo volto eternamente romantico: un volto mimetizzato tra le fibre e i colori storici di una t-shirt.
In questo libro, il viaggio si compie attraverso le schede curate dal giornalista Giovanni Tarantino (qui si scoprono chicche memorabili e si analizzano completini che non sempre vedono protagonista il rosa) e i disegni dell’artista Paolo Massimiliano Paterna che, coadiuvato nelle sue scelte da Tarantino, ha rappresentato alcuni dei più noti protagonisti dell’epopea del Palermo calcio, modelli paradigmatici bardati con i colori societari, personaggi per certi versi mitici che diventano in questo modo testimoni dei tempi andati. Il tutto corredato da foto d’epoca.
Dunque un lavoro storico e artistico, perché il calcio è anche e soprattutto storia sociale e arte ludica.
In conclusione le schede dedicate ai simboli societari, al palmarès, agli sponsor storici e alla cronologia dei presidenti, da Edward De Garston a Maurizio Zamparini, ultimo in ordine di tempo, ma primo per durata delle carica e risultati ottenuti.
Apre il libro l’introduzione del giornalista Carlo Brandaleone che da tanti anni è la principale penna del giornalismo sportivo in città; con i suoi articoli ha raccontato le gioie e le amare delusioni di una storia in rosa e nero.
Gam – Galleria d’Arte Moderna di Palermo, sala conferenze
(Via Sant’Anna, 21) – ore 18.00
Con gli autori interverrà il giornalista Totò Ferro
Colori unici quelli che identificano la maglia del Palermo calcio. Da oltre un secolo, il rosa e il nero sono le tonalità che avvolgono una città: questo libro, con testi di Giovanni Tarantino e disegni di Paolo Massimiliano Paterna, rappresenta un omaggio alla storia di una delle squadre più antiche del calcio italiano (tra fallimenti, rifondazioni e denominazioni diverse) e un auspicio per l’ennesima rinascita e un nuovo approdo in serie A.
La maglia è l’emblema assoluto di questa vicenda sportiva iniziata nel 1898, ma istituzionalizzata il 1° novembre del 1900: il rosa simbolo della dolcezza e della leggerezza che segue una vittoria; il nero metafora dell’amarezza dei momenti bui, conseguenza di una sconfitta. È un libro di analisi storica e di passione, dal gusto ricercatamente un po’ retrò, perché dopotutto il calcio smuove ancora profondissimi sentimenti e conserva, forse un po’ nascosto, il suo volto eternamente romantico: un volto mimetizzato tra le fibre e i colori storici di una t-shirt.
In questo libro, il viaggio si compie attraverso le schede curate dal giornalista Giovanni Tarantino (qui si scoprono chicche memorabili e si analizzano completini che non sempre vedono protagonista il rosa) e i disegni dell’artista Paolo Massimiliano Paterna che, coadiuvato nelle sue scelte da Tarantino, ha rappresentato alcuni dei più noti protagonisti dell’epopea del Palermo calcio, modelli paradigmatici bardati con i colori societari, personaggi per certi versi mitici che diventano in questo modo testimoni dei tempi andati. Il tutto corredato da foto d’epoca.
Dunque un lavoro storico e artistico, perché il calcio è anche e soprattutto storia sociale e arte ludica.
In conclusione le schede dedicate ai simboli societari, al palmarès, agli sponsor storici e alla cronologia dei presidenti, da Edward De Garston a Maurizio Zamparini, ultimo in ordine di tempo, ma primo per durata delle carica e risultati ottenuti.
Apre il libro l’introduzione del giornalista Carlo Brandaleone che da tanti anni è la principale penna del giornalismo sportivo in città; con i suoi articoli ha raccontato le gioie e le amare delusioni di una storia in rosa e nero.
Gam – Galleria d’Arte Moderna di Palermo
(Via Sant’Anna, 21) – ore 10.00-23.00
il Palindromo partecipa per la prima volta a “Una marina di libri” e lo fa con ben due presentazioni:
– venerdì 6, ore 18.00, sala conferenze: Una storia in rosa e nero di Giovanni Tarantino e Paolo Massimiliano Paterna. Con gli autori interviene il giornalista Totò Ferro
– domenica 8, ore 12.00, Spazio Incontri: Tra il Kratas e il mare di Angela Scandaliato. Intervengono Caterina Greco e Domenico Macaluso
Venite a trovarci per conoscere il nostro catalogo e le ultime novità, tra cui Ricordi d’un viaggio in Sicilia di Edmondo De Amicis (con introduzione di Natale Tedesco e disegni di Monica Rubino) e Macerie, primo libro collettivo, interamente illustrato, realizzato in partnership con il Conservatorio Bellini e il Comitato Addiopizzo, con interventi, tra gli altri, di Philippe Daverio, Vincenzo Guarrasi, Daniele Ficola, Giuseppe Silvestri e la bella intervista al controverso artista Uwe Jäntsch (qui un’anteprima).
Vi aspettiamo!
Associazione culturale Otium
(Via XI maggio, 43) – ore 18.00
Interverranno gli editori, Salvatore Ferlita (autore di “Palermo di carta. Guida letteraria della città”) e Barbara Lottero (Presidente di Otium)
Palermo di carta è misterica, fantasmatica, sotterranea, uno scrigno romanzesco dalle incredibili potenzialità, che spesso però rispecchia scorci e strade con impressionante accuratezza, quasi con precisione protocollare. Un affascinante invito al viaggio, rivolto a lettori curiosi, escursionisti della pagina scritta, pronti ad avventurarsi in un continente canagliesco e ambiguo, che alterna le rovine di una città apocalittica e la sua improvvisa e sorprendente rifondazione.
Al centro di questa guida inconsueta è una città sospesa tra realtà e invenzione, tra insidie e bellezze nascoste: la Palermo compromessa con l’immaginario di oltre trenta scrittori e scrittrici, da Luigi Natoli e Enrico Onufrio, passando per Antonio Pizzuto, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Angelo Fiore, Michele Perriera sino ai contemporanei come, ad esempio, Fulvio Abbate, Roberto Alajmo, Marcello Benfante, Giosuè Calaciura, Domenico Conoscenti, Gian Mauro Costa, Emma Dante, Piergiorgio Di Cara, Davide Enia, Valentina Gebbia, Santo Piazzese, Giuseppe Rizzo, Evelina Santangelo, Giuseppe Schillaci e Giorgio Vasta.
Il volume contiene in allegato la mappa letteraria della città con indicati i luoghi chiave dei romanzi discussi.